Il territorio del Quartiere di Porta Sant’Andrea si estende nel settore sud-est della città, al quale sono associate le antiche Cortine di Porta Sant’Andrea e la Visconteria di Cegliolo. Ad esso appartengono inoltre le casate di città dei Conti di Bivignano, dei Guillichini, dei Lambardi da Mammi e dei Testi e le casate del contado dei Barbolani Conti di Montauto e dei Marchesi del Monte Santa Maria.

1928  Piantina di Arezzo dell'ingegner Umberto Tavanti

 

Le Chiese

Appartengono al territorio di Porta Sant’Andrea le chiese di Sant’Agostino, nell’omonima piazza, di San Michele Adriano, che si affaccia in pieno Corso Italia, di San Gemignano, tra l’omonima piazza e via della Minerva, e di San Bernardo, posta al confine con il quartiere di Porta Santo Spirito.

 

I Monumenti

Porta Trento Trieste (già Porta Ferdinanda)

Aperta nel 1816, contestualmente alla realizzazione di via Anconetana, strada di collegamento con la costa adriatica, è la porta più recente della città. Originariamente chiamata porta Ferdinanda o porta Nuova, assunse l’attuale denominazione in seguito al primo conflitto mondiale. Immediatamente a Sud si eleva il baluardo di S. Giusto; oggi destinato a sede scolastica. Poco più a Nord solo una interruzione del tracciato delle mura segnala ormai il punto dove la medioevale porta di Colcitrone, demolita alla fine del secolo scorso, separava la città dal sobborgo di Santa Croce.

Verso l’interno della città, si diparte da porta Trento e Trieste il lungo semicerchio di via Garibaldi  l’antica via Sacra, contornata da chiese, cappelle e monasteri  che segna approssimativamente il perimetro della città del Duecento, raccolta nella parte superiore della collina. A poca distanza dalla porta, all’altezza di piazza S. Giusto, l’asse di via Garibaldi è incrociato dal caratteristico rettilineo disegnato da via delle Gagliarde, via di Fontanella, piaggia di S. Lorenzo e via di Pellicceria, che attraversa in ripida salita la zona della città di più remoto insediamento: si tratta dell’antico cardo maximus 

 

Il Bastione di San Giusto

 

 

L’Anfiteatro Romano e il Museo Archeologico.

Nel quartiere di Porta Sant’Andrea sorge l’Anfiteatro Romano, situato tra via Crispi e via Margaritone. Fu costruito nel I sec. d.C. con pietra arenaria e laterizi e conteneva circa ben 8.000 persone, ma ne restano oggi solo pochi ruderi. Su una parte dell’Anfiteatro fu costruito un convento degli Olivetani, oggi Museo Archeologico fondato nel 1822 dalla Fraternita dei Laici

 

Palazzo Guillichini.

Edificio di notevole consistenza, affacciato su Corso Italia, Palazzo Guillichini occupa buona parte dell’isolato compreso tra via Mannini e piazza San Michele. Dimora gentilizia, fu fatto erigere alla fine del Cinquecento dalla famliglia Guillichini, che ne fece la propria dimora ufficiale.  

Tra le foto anche il Cavaliere della Nobile Casata dei Guillichini

 

Sede Storica di Banca Etruria

La Sede Storica di Banca Etruria è situata in Arezzo nel cinquecentesco Palazzo Albergotti, Corso Italia 179. La struttura originaria dell’edificio ha subito varie trasformazioni per adeguarla alle esigenze dei diversi proprietari e per sanare le ferite causate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Di particolare fascino il Salone in stile Liberty ed una quadreria, dove si distinguono opere di Gentile da Fabriano, Guercino e Benvenuti. Di quest’ultimo, in particolare, il Ritratto di Teresa Muzzi del Garbo con il figlio Giulio Adolfo.

Palazzo Spadari